Gennaro Papa ha scritto:
Ciao a tutti, non ricordo se in passato mi sia presentato, pero' lo faccio volentieri. Posseggo una bellissima California 2 da me restaurata l'anno scorso e -finalmente- sono rientrato in possesso di una V7 Special (ne ho gia' posseduto due da giovane) la cui sistemazione e' terminata in questi giorni. Ottimo lavoro e tanta dedizione per un ripristino dopo 28 anni di abbandono. Detto questo, volevo chiedere un parere a qualche esperto circa un problema che non mi e' mai capitato prima. La moto e' partita al primo giro d'avviamento ma dopo pochi secondi il cilindro sinistro ha smesso di andare. Va segnalato che l'impianto di accensione e' totalmente nuovo (calotta,puntine,condensatore e bobina, nonche' cavi e candele). Inoltre la fase (rifatta piu' volte) e' perfetta. La compressione e' pari a 11,5 atm perfettamente uguale per ogni cilindro.Dopo vari tentativi revisione e pulizia perfetta dei carburatori (ora pari al nuovo) il cilindro sinistro ogni tanto va, ma inesorabilmente dopo poco smette di scoppiare. Non saprei cos'altro fare dal momento che tutto e' a posto cosi' come sono nuovi i particolari dell'accensione, collegamenti masse ecc...
C'e' qualcuno che potrebbe darmi una dritta? Mi e' capitato di tutto ma mai una cosa cosi' strana. La distribuzione sembra a posto anche perche' il motore non e' mai stato smontato ed ha solo 20.000 km originali. Ho recentemente effettuato un controllo per escludere una anomalia nell'usura dell'albero a camme, attraverso una precisa misurazione dell'altezza dal piattello valvola al basamento della testa che risulta omogeneo in tutte le quattro valvole -ovviamente in posizione chiuse-.
Grazie per cio' che potrete dirmi, e saluti tutti piu' che cordialmente.
Gennaro
Ciao Gennaro, a me questo difetto non è mai capitato, ma vediamo di ragionare:
Prima di tutto bisogna capire se è un difetto di accensione o di carburazione
Difetto di accensione:
1) escludiamo le puntine, altrimenti se fossero loro non andrebbe neppure l'altro cilindro;
2) calotta: il fatto che sia nuova non è garanzia che debba per forza funzionare, infatti potrebbero essere presenti delle cricche per cui il cilindro incriminato ne potrebbe soffrire. Inoltre devi pure analizzare la tipologia di calotta, ossia se nuova e perfetta e di marca Magnatti Marelli, non hai alcun problema, viceversa se è commerciale devi analizzare se il contatto di ottone che prende corrente dalla spazzola rotante sia ben stampato e fisso.
3) Spazzola rotante: deve essere quelle del tipo originale, preferibilmente Magneti Marelli, anche se le Facet vanno ugualmente bene, da non fare l'errore che ha fatto qualcuno di montare la spazzola tipo fiat 500.
4) Cavi di accensione: anche se nuovi, verifica bene che siano integri, che abbiano continuità, ma che soprattutto non scarichino a massa.
5) Pipette alle candele: se hai il tipo simile all'originale con la copertura metallica, assicurati che non abbiano perso l'isolamento e che non scarichino a massa. Per assicurarti di cio' toglile provvisoriamente e fai il collegamento alla candela solo col filo senza pipetta.
6) candele di accensione: accertati che non abbiano difetti di scintilla, ma soprattutto, visto il costo esiguo prova a metterla nuova, tipo suggerito NGK BP6ES, distanza elettrodi 0.5mm.
Difetto di carburazione:
Visto che la moto è stata ferma parecchi anni, non è da escludere che all'interno dei condotti del carburatore possano essere rimaste incrostazioni che ostacolano il passaggio di benzina.
A tal proposito ti suggerisco di rismontare il carburatore, di metterlo in ammollo con del liquido disincrostante già utilizzato dai carburatoristi e di soffiarlo energicamente con aria compressa in tutti i fori di passaggio presente, senza utilizzare fili metallici!
Altra verifica che potrebbe dare il difetto da te riscontrato è quella di vedere per bene se il cavo dell'aria che va al carburatore non rimanza teso o con l'imbocco della guaina sul carburatore fuori sede, questo è un difetto frequente che a caldo va ad 1.
Altro difetto da non escludere potrebbe essere qualche valvola talmente incrostata o arrugginita sulla propria sede da non garantire la compressione.
Per ora altro non mi viene in mente, comunque teniamoci aggiornati.
Aspetto un tuo riscontro, saluti
Guido