Se qualcuno può rispondermi la moto appena comprata è in possesso del certificato di identità e la targa oro dell'Asi e volendo annotare sul libretto Asi il cambio di proprietà mi è stato detto che devo iscrivermi obbligatoriamente al club federato della mia città il quale poi mi farà iscrivere all'Asi, questo anche per ottenere un'agevolazione assicurativa io pero' volevo sapere una cosa ok mi iscrivero' a questi due club ma mettiamo dopo due anni non pagassi più l'iscrizione a tutti e due i club cosa succede:
1° mi tolgono il certificato di identita' dell'Asi???
2° nel caso non l'ho togliessero la moto rimane comunque iscritta nei loro registri giusto???
Ringrazio in anticipo per la Vostra risposta grazie B.David

P.S. Avrei anche un'altra domanda la moto è stata immatricolata nel giugno 1971 poi nel giugno del 1980 è stata immatricolata come motocarrozzetta volevo sapere essendo la moto reimmatricolata motocarrozzetta nel 1980 le frecce e gli speccietti sono obbligatori???
Saluti B.David

se vuoi cambiare proprietario sul certificato d'identità asi devi essere tesserato asi costo tessera 100 euro che comprende iscrizione al club locale+iscrizione asi+ rivista la manovella.
colgo l'occasione ribadire che la certificazione asi o fmi è importante in quanto se coinvolti in un incidente la moto è di interesse storico e quindi non è un semplice ferro vecchio!!! e quindi va riparato, altrimenti te lo valutano come ferraccio

Grazie sei stato molto gentile saluti David

Hai perfettamente ragione.

L'unica cosa che non condivido è il vincolare l'iscrizione ASI o FMI all'originalità del mezzo e non alle sue condizioni.

Prendiamo per esempio il mio Amore Nero...non passerrebbe mai l'iscrizione a questi registri in quando è troppo "non originale"...ma tutto si può dire tranne che sia un ferro vecchio.

io direi che è fondamentale la assoluta originalità del mezzo per avere il crs (certificato rilevanza storica) che attualmente è l'unico attestato che ha valore legale,amore nero è bello ma io che ti devo ripagare le borse -marmitte, chi mi dice il valore??per l'assicurazione le puoi avere comprate al discaunt, invece con la certificazione e foto relative dove si attesta che il mezzo è ok l'assicurazione te le deve ripagare, capitooooooo

Non è proprio cosi' perche' non potrei iscrivere Amore Nero all'ASI o FMI nemmeno con le borse originali e con le marmitte originali...semplicemente perche' l'ho fatta di un colore diverso dai colori originali previsti.

E non credo che la verniciatura diversa non consenta di capire il valore del serbatoio ammaccato che sarebbe lo stesso sia con il colore originale che di un altro colore.

Se parliamo di accessori non originali...ok...non pagarmeli perche' non ne conosciamo il valore...ma se il colore diverso, le marmitte diverse ecc. ecc. implicano la mancata accettazione dell'intero mezzo che è fatto dalle stesse parti e componentistiche di un mezzo totalmente generale allora è discriminante.

ti sei ripoposto da solo:colore non previsto in quella moto, pensa se tutti colorano come gli pare che senso ha??? ci vuole una regola altrimenti...........ogni scarafone è bello a mamma sua

Sono d'accordo al 100 per cento!!!

E questo cosa centrerebbe con il discorso assicurativo??
Mi sono risposto da solo a quale domanda??

Il colore diverso rende la mia moto valutabile come ferro vecchio mentre quella originale invece no?

Colorare la proprio moto come ci pare non capisco che differenza possa avere nella valutazione assicurativa.

A me sembra un vincolo troppo restrittivo e discriminante che non ha una risposta logica.

Senza contare che la mia moto "non originale" sta 1000 punti avanti rispetto a tante originali che magari andrebbero veramente considerate ferri vecchi...

chiariamo per tutti:
1° se volete che venga certificata con asi ,la moto deve essere originale in tutto, e così è ok ,è poi possibile avere dei accessori dell'epoca che verranno riportati sul certificato.
2°l'assicurazione si basa sulla certificazione, o l'hai oppure è un ferro vecchio.
3°ai fini della valutazione ,vale di più un conservato in stato d'uso che un rifatto non originale
non c'è nessuna discriminazione ma funziona così ,quando mi chiamano per consigli su restauri,dico semplicemente che deve essere come uscita di fabbrica senza aggiunte personali anche se sono migliorative. ripeto come in origine,specifico che adesso la targa oro asi ha diversi livelli di omologazione con varie specifiche che vengono riportate sul certificato