Un saluto a tutti, sono Marco, alias Gufo_Guzzista. Abito in Lussemburgo.
Dopo tanti anni passati su moto giapponesi e inglesi, nel 2007 finalmente mi decido a comprare una Guzzi Norge 1200 GTL, marca con la quale c'é una storia di famiglia, ma non é questo il luogo. Senza una ragione precisa in ottobre decido di venderla ad un conoscente. Senza ragione perché la moto si era dimostrata piacevole da guidare sia in autostrada che in montagna, e soprattutto affidabile. Non avevo mai pensato di acquistare una moto d'epoca prima di allora. Ma poi un amico collezionista mi propone di accompagnarlo al Veterama di Mannheim, dove incontro la "mia" V7. Una v7-700 del 1968, vestita tra una special e una california.
Qualche informazione, il motore gira bene, non fuma. Non originalissima, ma mi piace molto com'é e mi sembra un'ottimo inizio come collezionista. Il prezzo ci sembra ragionevole ma decido di aspettare quando mi rendo conto che il venditore, un professionista, abita a 100km da casa. Voglio andarlo a trovare con un altro amico che parla tedesco, anche lui collezionista. Scopro un appassionato che ha sempre lavorato su moto d'epoca, un'officina dove puoi mangiare per terra e la tipica trasparenza e etica professionale tedesca. Tratto un po' sul prezzo (non lo so fare quando voglio qualcosa) e mi faccio un giretto nei dintorni. Temperatura verso lo zero ma per fortuna niente umidità. inutile descrivere lo schock del cambio a destra e dell'inefficacia dei freni a tamburo. Ma amore a prima smanettata. Scendo e gli stringo la mano. Tre settimane dopo me la porta a casa.
Smonto la batteria e vuoto i carburatori, aspettando temperature più clementi per l'immatricolazione. Ho appena montato la targa (GU 1968, meglio di così....) e ogni venerdì, al mio ritorno a casa (per quattro mesi sono stato a Ginevra dal lunedì al venerdì) vado a salutarla e a controllare che non le manchi niente.
Mi rendo conto che ormai sono in trappola e penso già a una 850...... Le Guzzi non sono moto come le altre, e la V7 ha veramente qualcosa di speciale.
E il mio amico collezionista di Kawa parla già di una T3. Che sia un virus?
Saluti.
Marco
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